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«Il problema della democrazia è quello di come rendere la nostra vita quotidiana creativa». Mary Parker Follett Su Wikipedia ancora nessuno ha pensato di aprire una pagina in italiano dedicata a Mary Parker Follett (1868-1933). Questo particolare la dice lunga sulla scarsa fama di cui gode in Italia questa pensatrice americana, il cui contributo è
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La notizia della probabile chiusura del sito Ikea Hackers sta facendo il giro del mondo. Di cosa si tratta, esattamente? Ikea Hackers nasce otto anni fa dall’iniziativa di un cittadino del Kuala Lumpur che si fa chiamare Jules Yap (è uno pseudonimo) e si definisce fan “pazzo e naif” (sono parole sue) dei mobili Ikea. Nel
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«Il diciottesimo secolo ha abbracciato l’idea di progresso; il diciannovesimo quella di evoluzione; il ventesimo quelle di crescita e innovazione. La nostra era ha prodotto la “disruption”, atavica a dispetto del suo mostrarsi futuristica. È una teoria della storia fondata su una profonda ansietà per un collasso finanziario, su una paura apocalittica di una devastazione globale».
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«Drinking, while sleeping, strangers unknowingly keep me company. The only words I’ve said today are beer and thank you». da: Bill Callahan, The Sing In Inghilterra è in corso una rivoluzione antropologica destinata a influire tanto sull’ethos nazionale quanto sull’immaginario collettivo: il pub, da immemorabile tradizione luogo di incontro, convivialità e sonore sbronze, è scosso da
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Il 1959 è un anno cruciale per Olivetti e per l’intera industria italiana: viene presentato Elea 9003, primo computer mainframe al mondo interamente basato su transistor. Olivetti è l’avamposto italiano della rivoluzione elettronica incarnata dai calcolatori, raccontata per l’occasione da un fantascientifico documentario (regia di Nelo Risi, musiche di Luciano Berio). Rispetto allo sviluppo sul
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In occasione della scomparsa di Wally Olins (1930-2014), «The Economist» dedica un articolo alla carriera del grande consulente di branding inglese. Dopo una laurea in storia a Oxford, Olins si trasferì a Londra per occuparsi di pubblicità. Assunto da Ogilvy and Mather, fu incaricato di gestirne l’ufficio di Mumbai, città ove visse per diversi anni.
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Un recente articolo del «New York Times» raccoglie e commenta le più aggiornate opinioni della neuroscienza riguardo lo scrivere a mano. Se il decadimento dello studio della calligrafia nelle scuole è un dato di fatto – che trova un ironico contraltare nella nuova “alfabetizzazione manuale” imposta alle dita di ragazzi e adolescenti da smartphone e
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Il 7 giugno 2014, a distanza di 60 anni dalla morte del matematico britannico Alan Turing (1912-1954), il mondo dell’intelligenza artificiale ha celebrato un’attesa vittoria, quella sul celebre test che lo stesso Turing mise a punto nel 1950 e che fino a oggi non era mai stato superato. Il test di Turing si basa su
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Durante gli anni ’80, gli studi sull’intelligenza artificiale hanno iniziato a scontrarsi contro un’evidenza: se simulare con un computer un livello “adulto” di intelligenza è relativamente semplice, risulta praticamente impossibile trasferirgli le abilità di un bambino di un anno. Il “paradosso di Moravec” (dal nome dell’esperto di robotica austriaco Hans Moravec) descrive la difficoltà –
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«Immaginate una partita di calcio disputata non da due, ma da tre squadre: dall’inevitabile e mutante collaborazione tra i giocatori in campo vedrete emergere l’equilibrio perfetto». Con queste parole del 1962, l’artista situazionista danese Asger Jorn (1914-1973) intendeva offrire un contributo metaforico al superamento della tensione bi-polare innescata dalla Guerra Fredda. Occorre un terzo soggetto,