• Il ritorno impossibile

    Quello del ritorno è un topos narrativo antichissimo, che nei secoli ha prodotto innumerevoli variazioni sul modello originario definito da Omero nell’Odissea, il νόστος (nóstos, ritorno) per eccellenza. Quando il νόστος si intreccia con l’άλγος (álgos, dolore), fa la sua comparsa la nostalgia, sentimento sconosciuto all’antica cultura greca la cui origine (di cui si è…

    Read more

  • La parola, immagine delle cose

    Vi è un frammento di Simonide (556 – 468 a.C), poeta lirico greco originario dell’isola di Ceo, che icasticamente descrive la relazione fra parola, percezione e racconto attraverso un parallelismo con il mondo delle immagini: La parola è un’immagine delle cose. Secondo la poetessa e saggista americana Anne Carson, la possibilità di pensare in questi…

    Read more

  • Estetica dell’ufficio

    La rappresentazione dell’ufficio contemporaneo nell’immaginario collettivo sembra essersi cristallizzata in una “time capsule” compresa fra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei primi 2000. La sua iconografia è caratterizzata da una cornice ironica e grottesca, tipicamente americana, il cui esempio perfetto è la striscia Dilbert prodotta dal fumettista Scott Adams dal 1989. Estratti da…

    Read more

  • Felici a tutti i costi

    Algofobia, ovvero paura della sofferenza: questo il tema di  La società senza dolore (2021) di Byung-Chul Han, filosofo tedesco di origine sudcoreana. Con uno scarto laterale rispetto a un tema a lui caro, vale a dire la riflessione su quella che ormai da anni descrive come “società della performance” (e dell’auto-sfruttamento, mascherato da realizzazione personale),…

    Read more

  • Dell’inciviltà della massa

    Rileggere un testo a oltre novant’anni dalla sua scrittura e trovarvi elementi di attualità può restituire sensazioni ambivalenti; difficile disgiungere la sorpresa dalla preoccupazione, soprattutto se ci si confronta con uno dei primi libri ad aver trattato della cultura di massa, contribuendo a dar forma alla sua lettura critica sviluppatasi nel secondo novecento: La ribellione…

    Read more

  • La vita dopo la morte? Una scommessa tecnologica

    Secondo il paradosso di Moravec (di cui si è già parlato qui), l’intelligenza artificiale non potrà mai superare quella umana per un fondamentale, forse controintuitivo motivo: i computer sanno svolgere calcoli altamente complessi molto meglio di noi ma non sono in grado di simulare le nostre abilità percettive e motorie più basiche. Quanto un neonato…

    Read more

  • La civiltà fuori dalla rete

    Perché – e in che senso – “sparire” da internet? Secondo le argomentazioni di Jaron Lanier in Dieci ragioni per cancellare subito i tuoi account social (2018), vale la pena farlo non tanto per la tutela della propria sfera privata e dei dati cosiddetti “sensibili”, quanto per cercare di recuperare una dimensione sociale realmente –…

    Read more

  • Curiosità e responsabilità per restare umani

    La curiosità è uno dei tratti che più contribuiscono a renderci umani: senza voglia di scoprire, conoscere, trovare nuove connessioni non saremmo altro che automi privi di pensiero e subordinati alla ripetizione. Esattamente ciò che il nostro attuale rapporto con la tecnologia rischia di farci diventare, almeno secondo una riflessione di Don Norman – direttore…

    Read more

  • La bellezza oscura

    E se l’egemonia culturale planetaria provenisse da oriente invece che da occidente? O quanto meno: quale mondo vivremmo oggi se l’oriente fosse stato in grado di mantenere le proprie culture più indipendenti da quelle occidentali? Sono domande tanto speculative quanto attuali e nello specifico a porsele è Jun’ichirō Tanizaki, autore noto per romanzi come La…

    Read more

  • David Sedaris e l’arte del diario

    David Sedaris è uno scrittore particolarmente legato al racconto della propria esperienza personale e familiare. Libri come Me parlare bello un giorno (2005), di cui si ricorda soprattutto la “lotta” con la lingua francese, o Calypso (2018), dal nome immaginario di una tartaruga il cui rapporto con l’autore diviene centrale, sono raccolte piene di ironia,…

    Read more