• Praticare la scomodità

    Due amici che parlano a cena: che cosa c’è di più normale e familiare? Perché farne un film, totalmente incentrato sulle discussioni e su primi piani dei volti, probabilmente destinato a risultare noioso per i più? Queste la domande che forse deve essersi posto il cineasta francese Louis Malle (1932-1995) di fronte alla sceneggiature propostagli…

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  • Riscoprire l’empatia grazie ai libri

    Dopo Proust e il Calamaro del 2008, la studiosa americana Maryanne Wolf torna a occuparsi di cervello e lettura in Lettore, vieni a casa (2018). Il testo affronta un tema che, con un po’ di retorica, può definirsi “scottante”: in che maniera le nuove abitudini di lettura rapida e superficiale indotte dai media digitali stanno…

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  • Professionisti vs amatori

    La parola “amatore” viene solitamente opposta al termine “professionista”, indicando una versione minore, approssimativa e in definitiva non abbastanza “seria” del sapere teorico e pratico di chi viene formalmente associato a una professione. L’istituzionalizzazione del sapere, così centrale per l’idea stessa di professionalità, riveste oggi più che mai un ruolo egemone: forse ancor più dei…

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  • Museum Hours: una questione di sguardi

    Museum Hours (2012) del regista americano Jem Cohen è un film fondamentale per chiunque sia interessato ad approfondire i misteri della visione. La “trama” è in realtà molto semplice, quasi al punto da apparire sciatta: Johann lavora come guardasala al Kunsthistorisches Museum di Vienna. È qui che incontra per caso Anne, cittadina canadese appena giunta…

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  • In pellegrinaggio fra umanità e natura

    Spillover di David Quammen è un libro che solo nel 2020, a otto anni dalla prima pubblicazione, ha raggiunto il suo più grande successo anche se, si può ben dire, per un motivo che nessuno avrebbe auspicato. In maniera simile a quanto accaduto per Il cigno nero di Nassim Taleb, opera salita all’onore delle cronache…

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  • Di quella volta che Einstein e Kafka (non) si incontrarono

    Atlante occidentale, romanzo del 1985 di Daniele Del Giudice, è un manifesto allo spirito più puro e disinteressato dell’amicizia, quello grazie a cui persone perfettamente estranee e del tutto diverse fra loro possono incontrarsi per caso e scoprire quanto le loro “rotte” possano essere complementari e parallele (quello del volo è tema particolarmente caro a…

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  • Del comprare troppi libri (o del filo della lettura)

    Essenziale è comprare molti libri che non si leggono subito. Poi, a distanza di un anno, o di due anni, o di cinque, dieci, venti, trenta, quaranta, potrà venire il momento in cui si penserà di aver bisogno esattamente di quel libro – e magari lo si troverà in uno scaffale poco frequentato della propria biblioteca.…

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  • 我说中文!

    我说中文!

    «Per me parla cinese!» è un’espressione paradigmatica della cultura italiana, legata alla difficoltà di destreggiarsi con una lingua percepita come ostica sia dal punto di vista della pronuncia che della grafia. C’è da chiedersi se il detto continui oggi a conservare il suo senso in relazione alla crescita di importanza economica, politica e culturale della…

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  • Le sorelle Macaluso e la persistenza della memoria

    Il film Le sorelle Macaluso di Emma Dante (pellicola del 2020, adattamento cinematografico dell’omonimo testo teatrale del 2014) è un’incisiva riflessione sul tempo e, in particolare, su quanto intere vite possano essere determinate dall’accadimento di un solo istante. Il valore del film è accresciuto dalla sua capacità di condurre lo spettatore a ragionare sulla persistenza…

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  • Crisi che passano

    Fra il 1920 e il 1921 gli Stati Uniti furono colpiti da una crisi economica che causò un crollo del PIL del 24%. Se confrontata con la Grande Depressione, che sarebbe esplosa solo pochi anni dopo, quella del 1920 risulta una crisi “minore”, oggi nota quasi solo agli esperti del settore. Fra questi figura lo studioso…

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