METAFORE, PAROLE

L’origine omerica dell’aggettivo “stentoreo”

Quale è l’origine dell’aggettivo “stentoreo”, che usiamo riferire a chi è dotato di una voce particolarmente potente?

Nell’Iliade di Omero compare – per la verità in una sola circostanza – un soldato dalla voce potente quanto quella di una una tromba. Non a caso, in lui si incarna la dea Era/Giunione per esortare i Greci alla battaglia:

«Presa la forma di Stèntore, che voce avea di ferro e pareggiava di cinquanta il grido, Giuno sclamò: Vituperati Argivi, mere apparenze di valor, vergogna!».

È dunque in relazione a questo personaggio epico “minore” che l’aggettivo entra in uso prima nella lingua latina e poi in quella italiana.

[ illustrazione: William Kentridge, schizzo per The Refusal of Time, 2011 ]

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