“SPAM” è il marchio della classica carne in scatola prodotta e commercializzata dal 1937 dall’azienda americana Hormel Food. Nel 1970, all’interno del celebre programma della BBC Monty Python’s Flying Circus, andò in onda uno sketch del celebre gruppo comico britannico incentrato proprio su questa carne in scatola. La presa in giro si basa sulla pervasività del prodotto e sul non riuscire, per i malcapitati protagonisti della scena, a ordinare al ristorante un cibo che non contenga “spam”.
Nel corso del tempo, l’associazione tra l’idea di “spam” e il fatto che qualcosa venga propinato contro la volontà di qualcuno diventa paradigmatica. E così si giunge all’utilizzo del termine per descrivere contenuti indesiderati – specialmente e-mail pubblicitarie – diffusi via internet. Il primo, inconsapevole, generatore di spam fu un utente di USENET di nome Richard Depew, il quale nel marzo 1993 inviò per errore oltre 200 messaggi identici all’interno di un newsgroup. Lo stesso Depew, scusandosi per il fastidio, descrisse i suoi messaggi come “spam”.
[ John Cleese dei Monthy Python in uno sketch legato a “spam”, 1970 ]